Gli alimenti devono essere conservati in maniera adeguata per avere la totale sicurezza di consumare dei prodotti di alta qualità e che non causano danni alla salute. É estremamente importante soprattutto conservare i salumi in modo intelligente, in questa maniera si ha la possibilità di avere sempre dei risultati positivi che si tratti di prodotto interi, già affettati o a tranci.
Tutto quello che bisogna fare per riuscire a conservare i salumi in modo è mettere in pratica dei piccoli accorgimenti che offrono l’occasione di uscire vittoriosi da questa impresa, evitando di conseguenza sprechi e danni per la salute.
In questo articolo vedremo insieme quali sono i posti migliori per conservare questi alimenti una volta aperti così da conservare tutte le loro proprietà. Inoltre, vi faremo vedere anche le tecniche più adatte per riuscirci oltre a quali sono le varietà di conservazione per categoria di salumi insieme alla stagionatura e come custodire al meglio anche i salumi da affettare e quelli spalmabili.
Salumi le tecniche per conservarli
I salumi possono essere custoditi in differenti maniere, la tipologia di tecnica è in base sempre nella categoria del tipo di salume acquistato, lo stato di conservazione dipende e cambia a seconda del metodo di realizzazione dell’alimento. Ogni tipologia di salume combacia con una strategia di conservazione precisa, niente paura: vi sono delle attenzioni e dei criteri fondamentali che bisogna applicare in maniera tale da impedire danni e di dover buttare nella spazzatura l’alimento realizzando degli sprechi decisamente elevati sotto il piano alimentare.
Iniziamo da due principi in particolare:
- Livello di umidità: questa regola in particolare è importante per riuscire a custodire i salumi in maniera perfetta. Attraverso questa regola si ha la possibilità di differenziare i prodotti dove il livello di umidità risulta alto, anche dopo il periodo che riguarda la stagionatura dell’alimento. É bene precisare che tutti i salumi che al tatto sono più soffici sono ovviamente quelli che hanno subito delle alterazioni, tra i salumi facilmente deperibili ad esempio spicca il ciauscolo che tende a deteriorarsi velocemente.
- Salumi spalmabili: il ciauscolo appartiene alla categoria dei salumi spalmabili, come abbiamo visto essendo un alimento che tende a degradarsi rapidamente è necessario conservarlo in frigo per circa 1 mese e non oltre.
- Prodotti destinati ad una lunga stagionatura: tra i salumi principali che hanno una lunga stagionatura vi è in particolar modo il salamino milanese. Essendo anche questo tipo di prodotto facilmente deperibile può essere custodito per circa 7 giorni all’interno del frigorifero. In alcune occasioni è possibile mantenerlo nell’elettrodomestico anche per 14 giorni se si tratta di salumi a lunga stagionatura che presentano delle fette molto grandi.
- Conservazione dei salumi in frigorifero: in commercio sono molto diffusi anche i salumi già affettati, questa tipologia di alimenti una volta aperta la confezione cominciano immediatamente ad ossidarsi, per questa ragione per consumarli in modo regolare e senza rischi salutari è necessario posizionarli in frigorifero per 4-5 giorni e non oltre.
É decisamente importante sapere le tecniche e i metodi migliori per conservare i salumi al meglio così da ottenere benefici sotto tutti i punti di vista. Come avete visto esistono prodotti che possono essere riposti in frigorifero anche per 30 giorni come il ciauscolo e altri invece che dopo 5 giorni bisogna buttarli e in questo caso sarebbe davvero uno spreco.
Il successo per riuscire a conservare questi alimenti in modo perfetto e sicuro consiste nel cercare di non fargli subire dei cambiamenti sotto il piano chimico-fisico non facendoli di conseguenza alterare dal punto di vista alimentare.
5 criteri per conservare i salumi
Le regole principali per conservare i salumi in maniera sicura e più duratura sono le seguenti, ovvero bisogna:
1 – Custodire i salumi aperti o affettati in frigorifero
2 – Conservare i salumi sottovuoto
3 – Custodire i salumi interi
4 – Proteggere i salumi in custodia
5 – Temperatura perfetta per custodire i salumi in modo sicuro
Custodire i salumi aperti o affettati in frigorifero
Come prima regola spicca quella che riguarda il luogo di conservazione ideale per i salumi, in questo caso è il frigorifero in maniera specifica devono essere collocati nella zona medio-bassa dell’elettrodomestico.
Per quanto riguarda i prodotti già affettati possono essere custoditi non oltre i 5 giorni in frigo, nel caso in cui vi è un punto differente che il dispositivo consiglia per mettere i salumi cercate di inserirli dove vi indica quest’ultimo, ogni modello varia in base alla tipologia di prodotto.
Conservare i salumi sottovuoto
Tra le strategie migliori per conservare i salumi vi è quella di applicare la tecnica del sottovuoto, ad esempio così spediamo la nostra soppressata artigianale, in quanto è indicata per tutti i tipi di prodotti. Mediante tale strategia vi è la possibilità di non permettere di far verificare delle situazioni spiacevoli con conseguenze che tendono a rovinare i salumi sotto il punto di vista alimentare come l’ossidazione. Grazie a questo criterio potrete proteggere questi alimenti fino a 5 volte di più rispetto alla norma, in media fino a 4-6 mesi più a lungo in frigorifero.
Custodire i salumi interi
I salumi artigianali come quelli lucani e quelli interi della Macelleria e Salumificio D’Andrea offrono la possibilità di essere custoditi un un luogo a basse temperature e quindi fresco, areato e asciutto. Per avere un risultato più duraturo bisogna appenderli in maniera tale da riuscire a conservarli perfettamente cercando di non poggiarli su piani. Inoltre, è necessario semplicemente impostare i gradi tra 15 e 20°C.
Proteggere i salumi in cantina
Tra i salumi artigianali vi sono quelli interi e per proteggerli da deterioramenti rapidi occorre metterli in zone fresche della casa dopo averli aperti ovvero dritti in frigorifero oppure è possibile appenderli in cantina. Così facendo vi è l’occasione di non consentire la formazione di macchie legate all’umido e muffe.
Temperatura perfetta per custodire i salumi in modo sicuro
Tutti i prodotti che risultano cotti o freschi devono essere custoditi in questo posto ad una temperatura che parte da +2° o +4°C. Diversa invece deve essere quest’ultima per i tranci e prodotti sottovuoto che necessitano di una temperatura al di sotto dei 10°C sempre all’interno di questo elettrodomestico.
Mentre tutti i salumi stagionati ma ancora sotto vuoto o confezionati come ad esempio i prosciutti, la pancetta, il salame, la sbriciolona, la coppa, etc, hanno bisogno di essere custoditi in un posto asciutto e fresco, generalmente è consigliato metterli nella parte inferiore del frigorifero o in una cantina dalle temperature basse.
Congelare i salumi è utile?
I salumi interi non possono essere congelati semplicemente perché questa azione che in molti effettuano è decisamente errata. Soltanto alcuni tipi di prodotti sottovuoto interi possono essere messi nel congelatore, ma è sempre sconsigliato in quanto potrebbero perdere le loro proprietà organolettiche. Questa procedura che tanta gente crede sia corretta non fa altro che aumentare il livello di ossidazione nell’alimento portandolo al deperimento.
Tra i salumi che bisogna congelare rientrano quelli:
- già confezionati e sottovuoto;
- che presentano un basso livello di salatura;
- che non presentano zone adipose elevate e in tal caso bisogna rimuoverle prima di congelarli.
Infine, è necessario segnare la data in cui inizia il congelamento del prodotto in maniera tale da rendersi conto da quanto tempo è riposto nel congelatore. Per di più, dopo che questi prodotti vengono usciti dal frigo e scongelati non potranno più essere ricongelati, in quanto questa prestazione comporterebbe dei rischi salutari considerevoli.
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